Il collegio elettorale di Voltri è stato un collegio elettorale uninominale del Regno di Sardegna, uno dei collegi nell'allora provincia di Genova.
Fu istituito con il Regio editto del 17 marzo 1848; era identificato con il numero 34 e comprendeva i mandamenti di Voltri e Campofreddo.
Con la riforma prevista dalla legge 3778 del 1859, il collegio era ora identificato con il numero 133.
Con l'unità d'Italia il territorio divenne parte del collegio di Voltri.
Dati elettorali
I legislatura
Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dal decreto n. 680 del 17 marzo 1848, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 92). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 93) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 94).
Il marchese Rovereto si dimise il 17 ottobre 1848. Il collegio fu riconvocato.
II legislatura
Le votazioni si svolsero in 222 collegi uninominali a doppio turno con la stessa normativa precedente (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
III legislatura
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
IV legislatura
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
V legislatura
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno con la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
VI legislatura
Le votazioni si svolsero in 204 collegi uninominali a doppio turno dopo la modifica dei collegi della Sardegna nel 1856; venne applicata la normativa del 1848 (al primo turno un numero di voti maggiore di un terzo degli iscritti).
VII legislatura
Le votazioni si svolsero in 387 collegi uninominali a doppio turno. Come previsto dalla legge elettorale del 20 novembre 1859, era eletto al primo turno il candidato che «riunisce in suo favore più del terzo dei voti del total numero dei membri componenti il collegio e più della metà dei suffragi dati dai votanti presenti all'adunanza» (art. 91). Se nessun candidato era eletto, al ballottaggio tra i due candidati con più voti era eletto chi otteneva il maggior numero di voti (art. 92) o, in caso di ugual numero di voti, il maggiore d'età (art. 93).
Note
Bibliografia
- Regno di Sardegna - Regio editto del 17 marzo 1848, Torino, 1848.
- Legge del 20 novembre 1859, n. 3778.
- Collegio di Voltri, in Storia dei collegi elettorali 1848-1897, Roma, 1898, p. 726.
Voci correlate
- Collegi elettorali del Regno di Sardegna




